Az Picerno, mister Longo: "Dobbiamo raggiungere prima possibile i 42 punti, poi proveremo a fare altro..."

Molto soddisfatto mister Emilio Longo nella sala stampa dello stadio Zaccheria di Foggia dove il suo Picerno è riuscito a recuperare per ben due volte la partita per poi mettere a segno la stoccata finale con Golfo. Una vittoria che è frutto di progettualità e di fiducia anche quando i risultati della compagine del Melandro non arrivavano e la squadra era in difficoltà. Le parole del mister vanno in questo senso: "Abbiamo visto una bella partita, le squadre hanno provato a superarsi e questo è stato un bello spot per la categoria. L’abbiamo impostata con grande umiltà provando a evidenziare quei pochi difetti che aveva il Foggia. Abbiamo impattato bene la gara iniziando a metterli in difficoltà, poi siamo andati in svantaggio e lì la squadra non si è mai disunita, è stata brava a continuare a fare la partita che avevamo preparato. Nel secondo tempo, quando la partita prendeva una piega favore del Foggia ho fatto un cambio per passare al 4-3-3 e prendere più ampiezza nel campo, ma come spesso accade nel calcio quando abbiamo provato ad essere più organizzati abbiamo preso il goal del 2-1. Ci siamo subito risistemati con il 4-3-2-1, la squadra è stata matura ed è rimasta in partita. Abbiamo legittimato la vittoria sul campo contro una squadra che è qualitativamente migliore. Ci siamo ripromessi, però, che chi è migliore di noi deve dimostrarlo sul campo. Questi risultanti sono figli di una lettura del mio direttore (Greco, NdR), della mia società di lasciarmi lavorare quando tutti non vedevano i risultati, oggi li stiamo raccogliendo. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere i 42 punti quanto più velocemente possibile, quando l'avremo fatto, siamo ambiziosi e proveremo anche a fare altro". 

Il mister salernitano ha anche parlato della sostituzione dell'enfant prodige Rachid Kouda, classe 2002, cercato da molti in questa finestra di calciomercato, cambiato per salvaguardarlo e per cercare di farlo crescere sempre di più calcisticamente dopo una discreta partita ma al di sotto delle potenzialità dell'italto-burkinabè.