Il primo weekend (ancora in corso) di utilizzo del Football Video Support (FVS) in Serie C ha già portato alla prima modifica regolamentare. Dopo il discusso episodio durante Carpi–Juventus Next Gen, la FIFA e la Lega Pro sono intervenute per chiarire un punto rimasto finora poco definito all’interno del protocollo.

Tutto nasce dalla richiesta dell’allenatore del Carpi, Massimo Cassani, che durante il match ha domandato la revisione del secondo cartellino giallo assegnato al proprio giocatore Lombardi, per un presunto tocco di mano su un pallone diretto verso l’attaccante bianconero Okoro. Dopo la revisione al monitor, l’arbitro ha annullato l’ammonizione, riconoscendo che il tocco era involontario. Di conseguenza, Lombardi è potuto rimanere in campo, evitando l’espulsione.

Un intervento corretto nel merito, ma fuori dalle casistiche previste dal protocollo FVS: secondo le attuali regole, infatti, i doppi cartellini gialli non sono rivedibili tramite Football Video Support. A complicare ulteriormente la questione è stato il fatto che la richiesta sia arrivata proprio dall’allenatore della squadra penalizzata, un aspetto mai disciplinato chiaramente.

Per evitare che situazioni simili si ripetano, il designatore della CAN C, Daniele Orsato, ha già inviato una comunicazione a tutti gli arbitri: da questo momento in poi non sarà più possibile accettare richieste di revisione provenienti da un allenatore contro un proprio giocatore o a favore della propria squadra.

La nuova disposizione entrerà in vigore già dalle prossime partite di questa prima giornata di campionato. L’obiettivo è preservare lo spirito originale del FVS, pensato per correggere errori gravi e chiari, ma all’interno di un perimetro ben definito.

Nei prossimi giorni, inoltre, è attesa una nota ufficiale della FIFA per chiarire in modo definitivo questo punto del regolamento, alla luce di quanto accaduto in Emilia-Romagna.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 19:10 / Fonte: Lecco Channel
Autore: Marco Laguardia
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